Building automation: cos’è e cosa comporta implementarla

Qualche decennio fa, più precisamente nel 1967, venne prodotto un lungometraggio dal titolo “The Home Of the Future: Year 99 A.D.”. A opera della Philco-Ford Corporation, il film narrava di come sarebbe stata l’abitazione tipo del futuro. Un esperimento simile è stato ricreato più recentemente, nel 2020, dallo storico Peter Coachrane. Seppur col medesimo intento di prevedere una “casa del futuro”, questa volta l’esperimento non è stato più considerato troppo utopistico o troppo all’avanguardia grazie alla building automation. Una tecnologia innovativa che permette il controllo e l’automazione di sistemi remoti non comunicanti tra di loro. 

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Building automation: che cos’è

Il termine building automation fa riferimento a una tecnologia che permette la gestione e il controllo in maniera completamente automatizzata di tutte le funzioni relative agli impianti di un edificio. Questi nell’insieme, grazie all’integrazione di componenti hardware e software, costituiscono gli smart building.

Negli ultimi anni, sempre di più si è iniziato a sentire parlare del cambiamento climatico: i sistemi di building automation intervengono anche su questo fronte, permettendo al costruttore la progettazione e l’esercizio di edifici che siano totalmente rispettosi non solo della persona che si trova al loro interno ma anche dell’ambiente circostante.

I sistemi di building automation permettono la centralizzazione dei processi gestiti da remoto, tramite l’utilizzo di una app per smartphone o di un software installato all’interno di un elaboratore. 

I sistemi di building automation si servono di cinque componenti fondamentali che interagiscono tra di loro:

  • Sensori: dispositivi dediti alla raccolta di varie informazioni quali temperatura, livelli d’illuminazione, numero di persone in una stanza. Una volta collezionati questi parametri, questi vengono trasmessi al controller.
  • Controller: il cuore pulsante dell’intero apparato. Si occupano della ricezione delle informazioni provenienti dai sensori e inviano comandi a tutti i vari sistemi collegati.
  • Dispositivi per l’output: una volta che il controller invia un comando, intervengono gli attuatori dei sistemi specifici che eseguono tutte le istruzioni.
  • Protocolli per la comunicazione: la connessione dei componenti avviene attraverso un linguaggio preciso. Questo scambio viene favorito dai protocolli per la comunicazione.
  • Interfaccia: permette a ogni utente di accedere e utilizzare autonomamente il sistema. Tramite l’interfaccia si è in grado di comprendere quali informazioni sono state scambiate tra i componenti, permettendo delle regolazioni manuali, se necessarie.

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Sistemi di building automation – vantaggi

I vantaggi che apportano i sistemi di building automation alla quotidianità sono riassumibili in tre punti fondamentali:

  • Vivibilità: l’incremento della vivibilità di un ambiente è dato dalla semplificazione della gestione della domotica attraverso un clic.
  • Investimento smart: impiegare somme in un sistema di questo genere è davvero smart, in quanto i costi relativi ad interventi di manutenzione e consumi vengono abbattuti sensibilmente. Secondo alcuni dati il risparmio nella gestione quotidiana si attesta intorno al 30%.
  • Green: gli edifici dotati di building automation sono edifici sensibili verso l’ambiente perchè generano basse emissioni. Di conseguenza la cosiddetta “impronta di carbonio” è notevolmente minore rispetto ad un edificio tradizionale.

Sistemi di building automation: esempi di implementazioni

Scuole, ospedali, palazzi per l’uso residenziale e commerciale: i sistemi di building automation trovano varie applicazioni in varie categorie di edifici. All’interno di un’azienda possono essere sfruttati per monitorare l’accesso alle diverse aree, monitorando la sicurezza e l’interazione tra personale e macchine.

Un altro esempio riguarda la loro implementazione all’interno degli uffici. La tecnologia di questi sistemi permette infatti anche la regolazione della luminosità e della temperatura degli ambienti, basandosi sulle condizioni meteo esterne o sulla quantità di persone presenti all’interno. 

Un sistema di building automation può essere agevolmente utilizzato negli ospedali non solo per la gestione delle code di tutte le visite mediche, ma anche per il controllo degli accessi alle sale e alle varie strutture.

La tecnologia di questi sistemi intelligenti è stata altresì impiegata all’interno di alcune catene di GDO, permettendo a ciascun punto vendita di poter registrare tutti i dati energetici relativi ai consumi e alle temperature. Un complesso sistema di machine learning, tramite questi dati, ha permesso d’identificare e prevenire anomalie degli impianti di riscaldamento e aerazione.

Le varie applicazioni di questo tipo di sistema non si limitano soltanto a grandi aziende o privati, ma i loro vantaggi riguardano anche l’universo delle PMI, rappresentando un investimento iniziale che poi viene ripagato nel tempo

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